Il documento è stato elaborato dal gruppo di lavoro istituito da Agenas per la definizione dei criteri di appropriatezza dei setting assistenziali per i pazienti affetti da Covid-19 coordinato dal Prof. Matteo Bassetti
La diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2 ha determinato un grande impegno dei Servizi Sanitari Regionali. La variabilità delle caratteristiche cliniche dei pazienti affetti da Covid-19 ha richiesto la programmazione e l’erogazione di servizi adeguati e proporzionati ai bisogni assistenziali tanto ai pazienti paucisintomatici che ai pazienti con quadri severi. Questa variabilità ha evidenziato la necessità di condurre un approfondimento sull’appropriatezza dei setting di gestione dei pazienti affetti da Covid-19. Ecco i punti principali del documento (clicca qui per il testo completo):
Quando è necessario il ricovero in ospedale
I pazienti che presentino al domicilio o in altro setting non ospedaliero (se possibile eseguire tutti gli accertamenti) oppure al Pronto Soccorso, una o più tra le seguenti caratteristiche cliniche necessitano di valutazione per il ricovero a giudizio del clinico che accoglie il malato:
- Presenza di ipossiemia moderata (Pa0 <60 mmHg in aria ambiente o Sp0 £ 92% in aria ambiente) aumento del gradiente alveolo arterioso di ossigeno (almeno il doppio rispetto al valore atteso) P/F < 300, infiltrati polmonari > 50% (effettuare la prima determinazione emogasanalisi in aria ambiente)
- Dispnea a riposo o dispnea per sforzi lievi (es. difficoltà nell’eloquio);
- Riduzione della Sp0 al di sotto del 90% in aria ambiente durante il test del cammino;
- Punteggio del MEWS ≥ 5;
- Alterazioni dello stato del sensorio (es. confusione, cambio nel comportamento) e/o altri segni o sintomi di ipo perfusione e/o ipossia (es. ipotensione, anuria, cianosi, sindrome coronarica acuta), sincope ripetuta;
Occorre ricordare che il rapporto P/F è assolutamente affidabile solamente nei pazienti in aria ambiente o intubati nelle altre situazioni questo parametro deve essere confrontato con la PaO2 e/o la saturazione e/o la sintomatologia clinica (tachipnea >30 atti/minuto) e non può diventare l’unico parametro che viene usato per le scelte cliniche.
Con l’obiettivo di fornire delle indicazioni in grado di armonizzare i comportamenti clinico-organizzativi e favorire gli interventi regionali di programmazione, AGENAS ha istituito un gruppo di lavoro per la definizione dei criteri di appropriatezza dei setting assistenziali per i pazienti affetti da Covid-19 coordinato dal Prof. Matteo Bassetti. Il gruppo è costituito da medici clinici di rilievo nazionale direttamente coinvolti nella gestione dell’emergenza sanitaria provenienti da diversi contesti regionali. Le competenze rappresentate nel gruppo includono le malattie infettive e tropicali, le malattie dell'apparato respiratorio, la medicina interna, la medicina d’emergenza e urgenza e l’anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore, coadiuvate da competenze medico legali ed epidemiologiche.Nel corso della pandemia sono stati definiti nuovi setting e modalità assistenziali e sono stati rafforzati servizi esistenti. L’assistenza territoriale è stata potenziata tramite l’istituzione delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), il rafforzamento dell’assistenza domiciliare integrata e dell’assistenza infermieristica territoriale per garantire una corretta e precoce presa in carico dei pazienti assistibili a domicilio. Sono stati istituiti degli alberghi Covid-19 per garantire l’isolamento dei pazienti asintomatici o paucisintomatici che non abbiano le condizioni abitative idonee a prevenire il contagio di conviventi e, in alcuni contesti, si è fatto ricorso a strutture intermedie, come gli ospedali di comunità, per garantire l’assistenza a pazienti stabili con necessità di assistenza infermieristica e supervisione medica. Le strutture ospedaliere hanno potenziato i reparti di terapia intensiva e sub-intensiva e hanno adottato soluzioni in grado di assicurare una transizione rapida ed efficace tra il setting assistenziale ospedaliero di area non critica, la terapia sub-intensiva e la terapia intensiva. Alcune strutture sono state dedicate al trattamento esclusivo dei pazienti affetti da Covid-19 mentre nelle altre sono stati definiti percorsi dedicati a pazienti affetti da Covid-19.
Il documento, pur nella consapevolezza della variabilità individuale dei pazienti, si propone di identificare delle caratteristiche cliniche utili a supportare da una parte i professionisti clinici nella definizione del setting assistenziale appropriato per i pazienti affetti da Covid-19 e dall’altra le Regioni e le Province Autonome nella programmazione dei servizi sanitari.
Prevista la possibilità di acquisto di prestazioni da strutture private ed estensione degli orari per effettuare visite ed esami nelle giornate di sabato e domenica
Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)
Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer
E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione
Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)
Nella revisione di oltre 100 lavori in materia le "prove che confutano posizioni ideologiche e palesemente errate" sulle mascherine: "Efficaci nel ridurre la trasmissione delle malattie respiratorie"
Long Covid, Iss: rischio ricovero raddoppia, 4.700 i morti stimati. La sindrome post virus triplica anche la domanda di prestazioni diagnostiche
Appena il 13% delle persone più a rischio si è vaccinato. Roberta Siliquini e Massimo Andreoni lanciano un appello alle istituzioni
Simonelli: "I molteplici progressi hanno consentito la realizzazione di innovativi approcci per la gestione della malattia della retina"
Prevista la possibilità di acquisto di prestazioni da strutture private ed estensione degli orari per effettuare visite ed esami nelle giornate di sabato e domenica
Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età
Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)
Commenti